RISPARMIARE SUGLI INTERESSI BANCARI

COME RISPARMIARE SUGLI INTERESSI BANCARI?
Per
far fronte all'incombente crisi finanziaria che ha colpito l'economia mondiale
sul finire del primo decennio degli anni 2000, le autorita' monetarie
occidentali (prima la Federal Reserve poi la BCE) hanno inaugurato un periodo,
tuttora operante (anche se in fase di lenta e fisiologica flessione), di
allargamento della liquidità sui mercati. La leva principale, oltre alle
operazioni di pesante rifinanziamento dei debiti sovrani, e' principalmente stata l'azione sui tassi di
interesse.
Il loro calo progressivo, se da un lato ha dato fiato all'economia
scongiurando pericolose degenerazioni strutturali, dall'altro ha privato (o
comunque fortemente limitato) le banche della tradizionale primaria fonte di
reddito, obbligandole a ricercare non solo forme collaterali di profitto
(servizi) ma soprattutto a prezzare il credito per il rischio, introducendo
pienamente, sul fronte condizioni, le regole di Basilea.
Nell'attualita', dopo
anni di stagnazione quasi deflattiva, la curva dei tassi mostra segni di lieve
ripresa, tanto che si prevede un loro seppur molto lento rialzo.
Ma non e'
questo il potenziale scenario che deve preoccupare l'impresa. Il governo delle
condizioni finanziarie, infatti, non sara' quello di sperare in accentrate
politiche economiche espansive (o temerne la fine), ma di determinare essa
stessa, attraverso il suo rating (ed il suo miglioramento), il suo costo del
credito. A questo proposito, oltre a mettere in campo politiche di sana
gestione aziendale, l'impresa potrebbe ricercare l'adesione a convenzioni ed
accordi commerciali che permettono di ottenere un miglior tasso d'interesse
oltre che una maggior tutela contro eventuali variazioni contrattuali
unilaterali da parte della controparte bancaria.
La
Sinergia e Servizi, oltre individuare per il cliente le migliori forme di
convenzionamento del credito (cio' determinera' anche un potenziamento del
potere contrattuale grazie all'omogeneità
dei tassi applicati al rating), catalogherà tutte le sue imprese clienti in un data base generale suddiviso
per banca, fascia di rischio e tasso d'interesse. Cio'
permetterà una correzione in meglio di quei casi di disallineamento che vedono
imprese, con la stessa fascia di rischio ed addirittura nella medesima
banca, operare a condizioni bancarie peggiorative e penalizzanti. Questa
procedura permette quindi di verificare se i tassi applicati sono congrui alla
propria fascia di rischio/rating, segnalando le distorsioni da correggere.
Ma non e'
questo il potenziale scenario che deve preoccupare l'impresa.
Il governo delle
condizioni finanziarie, infatti, non sara' quello di sperare in accentrate
politiche economiche espansive (o temerne la fine), ma di determinare essa
stessa, attraverso il suo rating (ed il suo miglioramento), il suo costo del
credito.
A questo proposito, oltre a mettere in campo politiche di sana
gestione aziendale, l'impresa potrebbe ricercare l'adesione a convenzioni ed
accordi commerciali che permettono di ottenere un miglior tasso d'interesse
oltre che una maggior tutela contro eventuali variazioni contrattuali
unilaterali da parte della controparte bancaria.
La
Sinergia e Servizi, oltre individuare per il cliente le migliori forme di
convenzionamento del credito (cio' determinera' anche un potenziamento del
potere contrattuale grazie all'omogeneità
dei tassi applicati al rating), catalogherà tutte le sue imprese clienti in un data base generale suddiviso
per banca, fascia di rischio e tasso d'interesse.
Cio'
permetterà una correzione in meglio di quei casi di disallineamento che vedono
imprese, con la stessa fascia di rischio ed addirittura nella medesima
banca, operare a condizioni bancarie peggiorative e penalizzanti.
Questa
procedura permette quindi di verificare se i tassi applicati sono congrui alla
propria fascia di rischio/rating, segnalando le distorsioni da correggere.